Plastic Tree

martedì 22 marzo 2011

I Plastic Tree sono una band alternative rock giapponese fondata a Chiba all'inizio degli anni novanta.
Nonostante il gruppo suoni un rock molto affine alla musica occidentale, e specialmente alla new wave inglese ed al grunge statunitense, può essere incluso nel genere visual kei per la grande e studiata importanza data al look ed alla presentazione in pubblico.

La band

I Plastic Tree, sono una delle band giapponesi più profondamente ispirate e legate alla musica occidentale, con frequenti riferimenti nel sound e nelle melodie al brit-pop. Il nome della band, però, non deriva dal brano Fake Plastic Trees dei Radiohead, ma da una semplice scelta dei due fondatori del gruppo, Ryūtarō Arimura e Tadashi Hasegawa, di abbinare due parole straniere ossimoriche[2]: il senso del "plastic tree" è quello di un albero che non muore mai. In ogni caso, la band inglese è comunque molto ben conosciuta dai Plastic Tree: lo stesso cantante Ryūtarō ha dichiarato che, se dovesse scegliere un solo disco da portare con sé su un'isola deserta, opterebbe per Pablo Honey dei Radiohead.

Biografia

I Plastic Tree nascono nel dicembre del 1993 a Chiba, vicino a Tokyo, dalla volontà di Tadashi Hasegawa (considerato formalmente il fondatore e leader della band) e Ryūtarō Arimura di riformare un gruppo musicale dopo lo scioglimento delle precedenti band in cui i due militavano: i due chiamano a completare la formazione il chitarrista Akira Nakayama ed il batterista KOJI (anch'essi conosciuti in precedenti esperienze), inizialmente come membri di supporto e poi, nel 1994, come effettivi. Ryūtarō e Tadashi scelgono un nome benaugurante per la band: "plastic tree" (che cita una canzone dei loro idoli, i Radiohead) rappresenta un albero che non muore mai. Nel momento di massimo successo del visual kei classico, i Plastic Tree decidono di rifarsi più alle band inglesi new wave e brit-pop che non agli idoli post-glam loro conterranei come i LUNA SEA e gli X JAPAN; anche i look che scelgono, benché molto curati, si rifanno più ad un'eleganza sobria e mesta od alla moda casual ed informale piuttosto che alle pirotecniche invenzioni visive dei loro colleghi.
Dopo molte esibizioni presso i locali musicali della prefettura di Chiba, vengono notati ad Ichikawa dalla proprietaria del CLUB GIO[3] della città, che possiede anche l'omonima label indie GIO RECORDS e li scrittura con un contratto discografico: entro la fine del 1995 esce così il loro primo mini-album Strange fruits -Kimyō na kajitsu-, e poi altri due singoli. Il riscontro di pubblico è molto buono, e già nel 1997 i Plastic Tree passano all'etichetta EntrancE (di proprietà della major Warner Music) e pubblicano il loro primo album completo Hide and Seek.


0 commenti: